X

Giuseppe Testa

Professore di Biologia Molecolare, Università degli Studi di Milano


Giuseppe Testa si è laureato all'Università degli Studi di Perugia. Ha svolto il dottorato presso il Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare di Heidelberg e conseguito un Master in Bioetica e Biogiurisprudenza all'Università di Manchester. Il suo più grande successo è di essere diventato contemporaneamente scienziato nell'ambito delle scienze naturali e studioso attivo di bioetica, scienza e tecnologia (STS, Science & Technology Studies).

Due volte vincitore di un progetto di ricerca dell'ERC (European Research Council), è Professore di Biologia Molecolare all'Università degli Studi di Milano e Principal Investigator all'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, dove dirige il Laboratorio di Epigenetica delle Cellule Staminali concentrandosi sulla regolazione epigenetica, la riprogrammazione cellulare e la creazione di modelli di malattie, in particolare i tumori e i disturbi del neurosviluppo.

I suoi articoli sono comparsi nelle più importanti riviste scientifiche, tra cui Nature Genetics, Nature Communications, Nature Methods, Nature Biotechnology, Cell, Cell Stem Cell, Cell Reports, Science, PLoS Genetics, Biosocieties, Journal of Medical Ethics, e New Genetics and Society. Nel 2006, è stato co-fondatore del programma interdisciplinare di dottorato della Scuola Europea di Medicina Molecolare in "Scienze della Vita: fondamenti ed etica," primo esempio di dottorato con forte vocazione interdisciplinare incentrato sulle scienze naturali e gli studi umanistici.

Il suo primo libro Geni a nudo: Ripensare l'uomo nel XXI secolo, scritto assieme a Helga Nowotny, è stato pubblicato in tedesco, inglese e italiano ricevendo riscontri positivi dalle principali pubblicazioni internazionali. Fa parte di numerose reti di ricerca e società accademiche, tra cui l'International Society for Stem Cell Research (ISSCR), l'International Human Epigenome Consortium (IHEC), la European Bank for induced pluripotent Stem Cells (EBiSC), l'Associazione di Biologia Cellulare e Differenziamento (ABCD) e la Commissione per l'Etica della Ricerca e la Bioetica del CNR.  È inoltre membro delle commissioni editoriali di Stem Cell Reports,  Journal of Biological Chemistry e Journal of Medical Ethics.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti scientifici, tra cui il Roche Prize come miglior scienziato emergente del prossimo decennio nel 2003. La pubblicazione del suo ultimo libro Biodemocrazie e digitalizzazione del vivente per la casa editrice Feltrinelli è prevista per il 2018. 

Condividi su