Partito Radicale, già Ministro degli Affari Esteri della Repubblica italiana
Nata nel 1948, iscritta al Partito radicale dal 1975, nel 1976 viene eletta alla Camera dei Deputati e nel 1979 al Parlamento Europeo, dove viene rieletta nel 1984, nel 1999 e nel 2004.
Nel 2006 è stata Ministro per il Commercio Internazionale e le Politiche Europee.
Nel 2008 è stata eletta Vice Presidente del Senato della Repubblica.
Dall’aprile 2013 al febbraio 2014 è stata Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana.
Il suo impegno per la difesa dei diritti civili è di lunga data.
Nel 1978 con l’associazione “Food and Disarmament International”, di cui è fondatrice e segretaria, ha lanciato una campagna contro la fame nel mondo basata sul “Manifesto dei Premi Nobel” (firmato da 113 Nobel).
Nel 1987 è stata promotrice di una campagna internazionale a favore dei diritti civili e politici nell’Europa dell’Est.
Dal 1990 al 2002 si è fatta promotrice delle campagne internazionali in favore:
- dei tribunali ad hoc contro i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia e in Ruanda;
- dell’istituzione di una Corte Penale Internazionale permanente per la moratoria sulla pena di morte;
- per l’intensificazione della lotta contro l’AIDS.
Nel 1997-1998 è promotrice della campagna al Parlamento Europeo “Un fiore per le donne di Kabul” contro la discriminazione in Afghanistan e per consentire alle donne afgane l’accesso agli aiuti umanitari.
Dal 2000 al 2013ha promosso una campagna internazionale grazie alla quale nel 2012 l’Assemblea Generale ONU ha adottato una Risoluzione che mette al bando le mutilazioni genitali femminili come violazione dei diritti fondamentali di donne e bambine.
Nel 2001 è stata promotrice della campagna internazionale per l’inclusione delle donne nel Governo dell’Afghanistan.