Presidente Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Italia
Paolo De Castro è nato in provincia di Brindisi nel 1958.Laureatosi a pieni voti presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, dopo un periodo di specializzazione negli Stati Uniti ha insegnato Economia e Politica Agraria in diverse Università Italiane. Attualmente è Professore Ordinario di Economia e Politica Agraria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Bologna e coordinatore scientifi co del Centre International des Hautes Etudes Agronomiques Mediterranéens di Parigi, oltre che socio della European Agricultural Economics Association e della Società Italiana di Economia Agraria.
Dal 1996 al 1998, è stato Consigliere Economico del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, e Consigliere Economico del Ministro delle Risorse Agricole e Forestali, Michele Pinto.
E’ stato Ministro delle Politiche Agricole e Forestali nei due Governi presieduti da Massimo D’Alema.
Nel novembre 2000 è stato nominato dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi "Cavaliere di Gran Croce Al merito della Repubblica Italiana".
Il 22 aprile 2008 viene eletto Senatore della XVI Legislatura nella Circoscrizione Puglia nelle liste del Partito Democratico e riveste la carica di Vicepresidente della 9ª Commissione permanente Agricoltura e produzione agroalimentare.
Il 7 giugno 2009 viene eletto deputato europeo nella lista del Partito Democratico nella Circoscrizione Sud Italia.
Dal 20 luglio 2009 è Presidente della commissione agricoltura e sviluppo rurale del parlamento europeo.
Paolo De Castro è stato ed è uno dei maggiori protagonisti delle politiche nazionali ed europee per il sistema agroalimentare e i territori rurali. Considerato il “padre italiano” di Agenda 2000, la grande riforma comunitaria della politica agricola che ha dato forma all’intervento comunitario per lo sviluppo rurale, si è distinto per il suo impegno europeo anche in qualità di Consigliere speciale del Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, contribuendo in
maniera signifi cativa anche alla riforma di medio termine della politica agricola comunitaria portata avanti dall’allora Commissario Franz Fischler.
È autore di oltre 100 pubblicazioni scientifi che, molte delle quali dedicate all’analisi e alle prospettive della politica europea.